Sarah E.Elzinga,  Alejandra Betancourta, John C.Stewart, Melissa H. Altman, Virginia D.Barker, Mason Muholland, Simon Bailey, Kristen M.Brennan, Amanda A.Adamsa

https://doi.org/10.1016/j.jevs.2019.102811; Aug. 2019

 

Gran parte della popolazione equina è obesa e quindi predisposta allo sviluppo di ulteriori problemi di salute come la sindrome metabolica equina (EMS). Tuttavia, i trattamenti farmacologici per l’EMS sono limitati. La supplementazione di acidi grassi omega-3 è una strategia terapeutica negli esseri umani con disfunzione metabolica che migliora la sensibilità all’insulina e riduce l’infiammazione, ma gli effetti della supplementazione di acidi grassi omega-3 nei cavalli con EMS non sono chiari.

Pertanto, in questo studio pilota, 10 cavalli di sesso misto e di razza mista con EMS sono stati alimentati con microalghe ricche di acido docosaesaenoico (DHA) contenenti 16 g di DHA/cavallo/giorno, per 46 giorni. In questi animali è stato valutato lo stato infiammatorio attraverso test sierologici ed ematici.
Sono state inoltre determinate le concentrazioni di acidi grassi circolanti, trigliceridi, leptina e adiponectina (citochine prodotte dal tessuto adiposo di deposito). Inoltre sono stati effettuati test per la valutazione glicemica dei soggetti: test dello zucchero orale (OST) e test di tolleranza al glucosio. Dopo l’integrazione, i cavalli trattati hanno avuto un aumento degli acidi grassi circolanti (molto probabilmente derivanti dalla lipomobilizzazione), incluso il DHA (P <.001). I cavalli trattati hanno avuto anche livelli inferiori di trigliceridi sierici dopo l’integrazione (P = .02) e una tendenza (P = .07) per una riduzione del fattore di necrosi tumorale PBMC α.
È interessante notare che dopo 46 giorni, i cavalli di controllo hanno avuto un aumento delle risposte insuliniche all’OST (P = .01), andamento non riscontrato invece nei cavalli trattati (P = .69).
Questi dati pilota indicano che l’integrazione di microalghe ricche di DHA modifica l’andamento degli acidi grassi circolanti, modula i parametri metabolici e può ridurre l’infiammazione nei cavalli con EMS.