Nutrpet.vet, Agosto 2023; S. Busechian et al. Large Animal Review 2023; 29: 155-162

Uno studio preliminare condotto in Italia fornisce i primi dati sull’efficacia di un’integrazione alimentare mirata alla risoluzione della problematica.
La sindrome dell’ulcera gastrica equina (EGUS) è una malattia diffusa in tutto il mondo, riscontrata soprattutto nei cavalli da corsa, sebbene possa colpire diverse categorie di animali con diversa prevalenza. Recentemente sono state riconosciute due diverse patologie, la prima a carico della mucosa squamosa (Equine Squamous Gastric Disease, ESGD) e l’altra della mucosa ghiandolare (Equine Glandular Gastric Disease, EGGD), con diversa fisiopatologia, fattori di rischio e gestione.
Lo studio coordinato da Sara Busechian e da Alessandro Gramenzi, rispettivamente del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Perugia e di Teramo, ha valutato l’efficacia della somministrazione di un mangime complementare per il controllo della sindrome dell’ulcera gastrica equina (EGUS).

La sindrome dell’ulcera gastrica equina (EGUS) è una patologia multifattoriale caratterizzata dalla presenza di lesioni erosive e ulcerative della mucosa gastrica. Recentemente, EGUS è stata suddivisa in due diverse malattie: malattia gastrica squamosa equina (ESGD) e malattia gastrica ghiandolare equina (EGGD) in relazione alla posizione delle ulcere nella porzione squamosa o ghiandolare dello stomaco, rispettivamente. La prevalenza varia a seconda della razza e del livello di formazione ed è stata riscontrata una diversa incidenza tra ESGD e EGGD. Tutte le età e le razze sono suscettibili all’EGUS, tuttavia fattori come la dieta e la gestione svolgono un ruolo fondamentale nella formazione e nel mantenimento dell’ulcera.

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