Nutrapet.vet, Ottobre 2023; Federico Scorza

Uno studio preliminare confronta il metaboloma equino durante uno stato di malnutrizione rispetto a quello riabilitativo: informazioni biologiche essenziali sul processo di rialimentazione del cavallo emaciato.
I cavalli e gli altri equidi “indesiderati” continuano a rappresentare un problema globale in cui la prevalenza di equidi malnutriti persiste come preoccupazione per il benessere. Gli studi nutrizionali che valutano il processo di rialimentazione o riabilitazione sono limitati ed esistono pochi dati per spiegare come cambi la funzione metabolica durante la rialimentazione.
Uno studio, coordinato da Sawyer C. Main e da Lindsay P. Browne, rispettivamente del dipartimento di Scienze Animali e del dipartimento di Chimica dell’Università del Tennessee, ha valutato i cambiamenti nel profilo metabolitico (metaboloma) dei cavalli emaciati durante la riabilitazione tramite rialimentazione.

L’industria equina (e il mondo equestre) continua purtroppo ad essere afflitta da un numero significativo di cavalli “indesiderati”, solo negli USA ogni anno sono circa 138.000.
Per vari motivi (tra cui per esempio la mancanza di conoscenze nutrizionali da parte del proprietario), molti equidi “indesiderati” possono diventare emaciati.
Ciò nonostante, la ricerca dedicata alla valutazione del loro recupero nutrizionale e della riparazione metabolica è stata minima. La letteratura descrive alcuni studi sulla riabilitazione o sulla rialimentazione del cavallo malnutrito, ma questi studi durano solo da 10 a 15 giorni, mentre il periodo medio di rialimentazione dura diversi mesi.

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