Partendo da un articolo del 2021 (doi: 10.3389/fvets.2021.668650), su Nutrapet.vet, si trova un’interessante review circa l’idratazione nel cavallo da endurance e la correlazione con il tanto dibatutto tema del welfare, soprattutto in questa disciplina e in relazione alle fatalità avvenute nel passato. Gli alti tassi di ritiro e la preoccupazione per il benessere del cavallo rappresentano due problematiche importanti nelle gare di endurance.

Una migliore comprensione delle cause dei ritiri potrebbe aumentare le percentuali di completamento della performance in questa disciplina: si sono identificati i fattori di rischio che consentono, prima della corsa, una valutazione del potenziale ritiro.

Uno studio è stato condotto tra 49 cavalli che hanno gareggiato nella corsa di 160 km al Campionato mondiale di endurance 2016 a Samorin (Slovacchia). Le conclusioni portano a dire che l’età e l’idratazione influenzano il risultato delle corse di endurance. Ulteriori indagini sull’età come fattore di rischio sembrano essere clinicamente rilevanti e potrebbero rappresentare un nuovo criterio nelle modalità di qualificazione FEI.